La nuova Manovra Finanziaria 2019 ha prorogato per tutto l'anno in corso le detrazioni per i lavori di ristrutturazioni confermando l'aliquota al 50%, permettendo di usufruire della detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa fissato a Euro 96.000 per ogni unità immobiliare.
Salvo proroghe, dal 1° Gennaio 2020 la detrazione tornerà al 36% e con il limite massimo di spesa pari a Euro 48.000.
Dal 2018 è stato tuttavia introdotto l'obbligo di trasmettere all'ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuovi Tecnonoglie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), le informazioni sui lavori effettuati, come già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.
IMMOBILI INTERESSATI
Immobili residenziali: lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo (inclusi infissi e serramenti).
Ristrutturazione edilizia effettuata su singole unità immobiliari residenziali, di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
BENEFICIARI
Tutti i contribuenti assoggettati all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), anche non residenti in Italia.
Al fine di ottenere l'agevolazione è necessario essere titolare di un diritto reale sullo stesso e sostenere le spese per la sua ristrutturazione. Oltre ai proprietari, il bonus potrà essere richiesto anche dai locatari, comodatari, titolari di un diritto di usufrutto, etc.
Anche il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile ha diritto alla detrazione, a condizione che i bonifici delle spese sostenute siano a lui intestati.